Uffici inagibili e pericolosi, carenze di organico e promozioni negate. Così le rappresentanze sindacali dei dipendenti comunali descrivono la realtà di Palazzo De Nobili e annunciano la proclamazione dello stato di agitazione con una lettera inviata al sindaco, all'assessore al Personale, al Dirigente del Settore Personale, al Presidente del Consiglio Comunale, alle organizzazioni sindacali Cgil Pf, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa Regioni Autonomie locali e per conoscenza al Prefetto di Catanzaro. Nella missiva si stigmatizzano «le condizioni esasperanti in cui i pochi dipendenti comunali in servizio sono costretti ad operare». L’analisi delle Rsu inizia dalle condizioni degli uffici del Comune, «assolutamente inadeguati e privi dei più elementari requisiti di sicurezza vedasi gli episodi di infiltrazione e di distacco dell'intonaco del solaio, causando un pericolo per la pubblica e privata incolumità, che ha interessato e interessa, tutt'oggi, l'ultimo piano della sede comunale e che hanno portato l'inibizione all'accesso di alcuni locali, ove venivano erogati servizi all'utenza».
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