La prescrizione “azzoppa” il procedimento sullo spaccio di stupefacenti nel capoluogo calabrese. Ieri infatti il gup del tribunale di Catanzaro Teresa Guerrieri ha dichiarato l’intervenuta prescrizione per ventuno persone, 4 invece le posizioni stralciate e infine è stato dichiarato il doversi procedere per la morte di un indagato. La decisione del giudice è arrivata dopo che nelle udienze precedenti la pubblica accusa aveva chiesto il rinvio a giudizio per gli imputati che hanno optato per il rito ordinario e aveva indicato le pene da infliggere per chi ha scelto l’abbreviato. Durante l’udienza di ieri invece il pm Pasquale Mandolfino ha revocato i patteggiamenti concordati e ha invocato la prescrizione per la maggior parte degli imputati.
I nomi
È stato quindi sancito il non doversi procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di Stefano Arcuri, 32 anni, residente a Settingiano; Issam Asseffa, 45 anni, residente a Catanzaro; Mohamed Atmoun 32 anni, residente a Catanzaro; Mohammed Baba, 43 anni, residente a Catanzaro; Massimo Bevilacqua 45 anni, di Catanzaro; Stefania Bevilacqua, 44 anni, di Catanzaro; Alessandro Cacia, 39 anni, di Catanzaro; Giuseppe Carmeli 39 anni, di Catanzaro; Giuseppe Cosentino 38 anni, Catanzaro; Andrea Granato, 29 anni, di Catanzaro; Luca Iiritano, 39 anni, di Catanzaro; Danilo Mannarino, 31 anni, residente a Caraffa; Giuseppe Palaia, 42 anni di Catanzaro; Domenico Passalacqua, 48 anni, di Catanzaro; Giosuele Passalacqua, 27 anni, di Catanzaro; Antony Peta, 26 anni, residente a Settingiano; Esterino Peta, 33 anni, residente a Settingiano; Andrea Pino, 30 anni, di Catanzaro; Massimo Purcaro, 47 anni, di Catanzaro; Mario Rotundo, 32 anni di Catanzaro; Antonio Scozzafava, 58 anni, residente a Savona. Il procedimento però resta aperto per quattro indagati.
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