Il “miracolo” delle Procure. A pochi giorni dal vertice, infatti, sembrano miracolosamente (appunto) cambiate le condizioni di estesi tratti del Tirreno. Perché laddove prima scarichi e rifiuti galleggiavano ora non sembra esserci traccia né degli uni né degli altri. Da Nicotera a Pizzo, dopo giorni in cui il mare, in modo altalenante, ha mostrato il peggio di sé tanto da provocare la reazione indignata di più di un turista, il “miracolo” delle Procure – o meglio il timore di finire in grossi guai – ha cominciato a sortire i suoi effetti. Segno che qualcosa, dopo che i procuratori Camillo Falvo (Vibo) e Salvatore Curcio (Lamezia Terme) hanno alzato le antenne, è cambiato. E il fatto che il cambiamento sia avvenuto in modo così repentino lascia supporre che qualcuno (o più di qualcuno) le cause le conoscesse bene e sapesse dove mettere mano e se così fosse la vicenda sarebbe di una gravità inaudita. Resta ora da capire fino a quando questa sorta di fase di interregno reggerà.
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