Al netto dei tentativi di piantare bandierine politiche su un risultato degli uffici comunali e dei commissari prefettizi, il piazzamento di Lamezia al quinto posto nella graduatoria del Programma nazionale della qualità dell’abitare lascia aperte una serie di questioni. Intanto va chiarito che, almeno ufficialmente, il finanziamento da 98 milioni di euro per la rigenerazione urbana non è stato ancora ottenuto.
La certezza si avrà verosimilmente a fine settembre. La scheda con i dati tecnici elaborata dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili specifica che quella che si è appena conclusa è solo la “fase 1”. Sono stati dichiarati finanziabili 271 progetti su un totale di 290 proposte.
L’Alta Commissione istituita presso il Ministero ha stilato la graduatoria in base a 6 indicatori di impatto: ambientale (fino a 15 punti), sociale (fino a 25 punti), culturale (fino a 10 punti), urbano-territoriale (fino a 15 punti), economico-finanziario (fino a 25 punti), tecnologico-processuale (fino a 10 punti). Lo stesso Mims chiarisce però che le risorse attualmente disponibili sono 2,8 miliardi nel Pnrr più 400 milioni di risorse nazionali. In tutto, dunque, sono a disposizione 3,2 miliardi di euro, mentre «le risorse necessarie per finanziare tutte le domande ritenute ammissibili dalla Alta commissione - specifica il Ministero - ammontano a circa 4,3 miliardi di euro».
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