Contratti di specializzazione all’Università Magna Graecia: nessun contributo dalla Regione

Nessun contratto di specializzazione finanziato dalla Regione. È la nota stonata che differenzia la Calabria dal resto d’Italia e che non è stata accolta di certo con favore all’Università Magna Græcia. L’ateneo guidato da Giovambattista De Sarro è peraltro pure alle prese con due medici in formazione specialistica, in servizio da gennaio che sono oltretutto anche calabresi, che stanno praticamente lavorando gratis per via del fatto che la Regione non ha ancora stipulato i contratti legati alle due borse di studio finanziate l’anno scorso per Cardiochirurgia e Ortopedia.

Un’impasse questo che non è sfuggito al direttore della Cardiochirurgia del Policlinico, Pasquale Mastroroberto, che anzi fa notare la défaillance tutta calabrese scorrendo la tabella nazionale che riguarda, ad esempio, i contratti assegnati per Allergologia e Immunologia clinica.

La Regione è la grande assente, insomma, e così l’ateneo rimarca per iscritto le carenze riferite all’anno scorso. L’ipotesi di mollare la presa non appare neppure contemplabile. Anzi. A risolvere il caso è stato direttamente il rettore Giovambattista De Sarro che ha preso carta e penna proprio per invitare la Regione Calabria a onorare l’impegno. L’ha fatto ricordando i ripetuti solleciti e tuonando: «La convenzione, presupposto essenziale alla stipula dei contratti con gli specializzandi, non è stata ancora definita».