La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini sulle nuove leve del clan Gallace che inondavano di cocaina e marijuana la movida della costa jonica. Ventinove in tutto le persone che risultano coinvolte nell’operazione The Keys coordinata dal procuratore Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Capomolla e dalle pm Veronica Calcagno e Debora Rizza.
L’indagine, diretta dalla Dda di Catanzaro e condotta dai carabinieri della Compagnia d Soverato a partire dal 2019, ha consentito di individuare una specifica organizzazione malavitosa dedita alla gestione dell’attività di spaccio di cocaina e marijuana nell’area del basso Ionio-catanzarese, con proiezioni nella limitrofa provincia di Reggio Calabria e in particolare a Siderno. A tenere le fila dell’organizzazione vi sarebbe stata la cosca Gallace. La ‘ndrina, come documentato dalla operazione Molo 13, riusciva a importare grossi quantitativi di stupefacenti dal Sudamerica. Ora le risultanze dell’inchiesta dei carabinieri chiudono il cerchio, facendo emergere la destinazione finale di una parte della sostanza.
Gli investigatori dell’Arma hanno documentato come il ruolo di “corriere” veniva spesso affidato a insospettabili minorenni che avevano il compito di trasportare lo stupefacente nel soveratese per distribuirlo ai pusher attivi nelle locali piazze di spaccio.
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