Dalle indiscrezioni alle conferme ufficiali il passo è stato breve. Con il piano di ricollocazione dei 1500 studenti rimasti senza aula per via dei lavori imminenti di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, studiato insieme a tecnici e dirigenti scolastici in mano, il sindaco Maria Limardo si è recata ieri in Prefettura per sottoporre al capo dell’Ufficio territoriale del Governo Roberta Lulli, il verbale congiunto sottoscritto con le dirigenti dei tre istituti interessati, Mimma Cacciatore (Don Bosco), Tiziana Furlano (Murmura-Trentacapilli) ed Eleonora Rombolà (Garibaldi-Buccarelli). E dal prefetto ha ottenuto quell’assenso che il primo cittadino attendeva su una materia così delicata. Tutte confermate le voci della vigilia. Gli studenti della scuola media Garibaldi saranno ripartiti tra Palazzo Nicoletta, unica struttura privata utilizzata dal Comune, e la scuola media Buccarelli; gli allievi della Murmura-Trentacapilli finiranno in gran parte a palazzo delle Accademie dove si ricaveranno 8 aule, il liceo classico M. Morelli che potrebbe mettere a disposizione –previa autorizzazione della Provincia – il piano al momento interdetto sul quale si trovano cinque classi e la struttura della Sacra Famiglia che dispone di tre classi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro