Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 23 Novembre 2024

Lamezia, nel caos i due hub vaccinali

L'hub vaccinale di viale De Filippis a Lamezia

Gravi disagi nei due hub vaccinali dell’ospedale Giovanni Paolo II e in quello di via De Filippis per mancanza di operatori sanitari. Ci sono solo i medici e gli infermieri dell’Azienda sanitaria provinciale a smaltire le liste d’attesa delle migliaia di persone che ancora devono fare il vaccino anti-Covid. Dopo diversi mesi di impegno continuo e costante nell’hub del nosocomio non ci sono più i militari dell’esercito, i volontari della protezione civile e della Croce rossa. Quest’ultima non ha più rinnovato la convenzione su tutto il territorio regionale. Il venir meno di tantissime persone che, quotidianamente e per tanti lunghi mesi hanno presidiato i centri vaccinali, sta creando problemi enormi ai pochi sanitari che hanno confermato la loro disponibilità per le operazioni di vaccinazione. Se da una parte i volontari di Croce rossa e di protezione civile spiegano che la loro mission volontaristica li chiama su altri fronti per risolvere altre emergenze; dall’altra sono sempre più forti i rumors e il malcontento di molti sanitari che a quanto pare non sono stati retribuiti per l’attività svolta negli hub. O, secondo altre indiscrezioni, sono stati pagati solo per parte del servizio svolto. Pare, dunque, che l’Asp non abbia stanziato tutte le risorse per pagare le prestazioni di medici e infermieri che da gennaio hanno effettuato migliaia di vaccinazioni. Tutto ciò sta generando caos e polemiche. Al polo vaccinale di via De Filippis, inaugurato solo qualche settimana fa con tanto di cerimonia in grande stile, ci sono i sanitari e dell’Asp. A supportarli i volontari dell’Azione cattolica che stanno facendo opera di sensibilizzazione sull’importanza del vaccino nei vari quartieri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro 

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