Il futuro dell’amministrazione provinciale si tinge di giallo e nel centrodestra non mancano i pretendenti alla carica di presidente. Indubbiamente, ad essere favorita nella corsa alla guida dell’Ente intermedio, è il sindaco della città capoluogo Maria Limardo. Ma non mancano gli outsider pronti ad infilarsi in una partita che potrebbe essere anche più ravvicinata rispetto alla scadenza naturale prevista per l’autunno 2022.
E se il principale inquilino di palazzo “Luigi Razza” rappresenta il punto di partenza, inevitabilmente anche dal territorio non mancherebbero varie rivendicazioni. L’alternativa più significativa al capo dell’esecutivo della città capoluogo è il sindaco di Capistrano Marco Martino, che ha lasciato l’Udc già dopo le elezioni regionali, ma continua ad orbitare tra le fila del centrodestra. Dunque, al di là di quanto potrà accadere nei prossimi mesi nella coalizione che attualmente guida l’Ente intermedio, quello che si profila potrebbe essere un ballottaggio tra il primo cittadino del capoluogo, nettamente favorito per una serie di ragioni, ed il giovane capo dell’amministrazione capistranese, già in predicato per una candidatura alla precedente tornata elettorale, quando i vertici del centrodestra ed alcune forze civiche decisero di convergere su Salvatore Solano.
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