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Catanzaro, tre contratti per le stesse mansioni. Il caso 118 all’Ispettorato del lavoro

A medesime responsabilità non corrispondono analoghi salari

È finita sul tavolo dell’Ispettorato del lavoro la situazione del Seu 118. A depositare una richiesta di verifica i rappresentanti del sindacato autonomo Saues, Maria Rita Foresta ed Emilio Leuzzi, che hanno evidenziato come per la stessa tipologia di lavoro, quella di medico del 118, siano attualmente in vigore tre tipologie di contratto, con differente trattamento economico e diversi diritti previdenziali: tutto ciò nonostante le mansioni e le responsabilità siano le stesse.

In particolare, i due medici esponenti sindacali hanno sottolineato che per il servizio di emergenza-urgenza dell’Asp di Catanzaro sono attive diverse figure professionali di sanitario: personale medico convenzionato, disciplinato dall’accordo collettivo nazionale del 2005 per la medicina generale; personale dipendente-dirigente medico (Ccnl); personale medico con incarico libero professionale. Figure che percepiscono quindi differenti trattamenti salariali, anche piuttosto consistenti. Si pensi che i medici convenzionati legati all’accordo nazionale che disciplina il lavoro nell’emergenza percepiscono poco più di 23 euro all’ora, senza i benefit della dipendenza; peraltro da mesi ormai è in atto un braccio di ferro con l’Asp per la vertenza legata all’indennità oraria per le prestazioni aggiuntive, che ha spinto diversi medici a lasciare il posto. I dirigenti medici sono a tutti gli effetti dipendenti dell’Azienda sanitaria e percepiscono una paga base oraria di circa 30 euro.

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