Ci sono diversi aspetti da chiarire con il Dipartimento Ambiente della Regione per quanto riguarda i costi sostenuti dai Comuni dell’Ato rifiuti di Catanzaro nel biennio 2016-2018. È quanto emerge dai lavori dell’assemblea dei sindaci che ha demandato al neo costituito Consorzio Ato rifiuti Catanzaro la nomina di un legale che verifichi la rendicontazione e contabilizzazione della spesa per il servizio di trattamento e smaltimento rifiuti nelle annualità 2016-2018, che la Regione ha posto a carico dei singoli Comuni dell’Ato. Un passaggio necessario al fine di attivare un’eventuale azione legale qualora si confermi “l’incongruenza già accertata e riconosciuta per il 2019 dall’ingegner Bruno Gualtieri quale direttore dell’Ato Catanzaro”. Di più, i sindaci intervenuti all’assemblea presieduta dal presidente dell’Ato Sergio Abramo hanno anche chiesto che la delibera venga inviata alla Corte dei conti per le valutazioni e azioni del caso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro