Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Centrale gas Eni di Crotone, riflettori puntati sul rischio sanitario e ambientale

Il ministero: il 13 settembre Conferenza dei servizi per la valutazione

La centrale gas Eni di Crotone

Arriva il primo punto fermo sul procedimento per la bonifica dell’area che fa parte della Centrale gas dell’Eni (ricompresa nel Sito di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara), che tratta il metano estratto dalle piattaforme davanti alle coste crotonesi. Il ministero della Transizione ecologica ha fissato per il prossimo 13 settembre la conferenza dei servizi decisoria per approvare oppure no l’analisi di rischio sanitario-ambientale (mirata all’individuazione delle sostanze inquinanti nelle acque di falda del sito), propedeutica alla messa in sicurezza permanente della zona. Diversi gli enti chiamati ad esprimere pareri e istanze: ministeri dello Sviluppo economico e della Salute; Prefettura; Regione; Soprintendenza archeologia, alle belle arti e al paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro; Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale; Provincia; Comune; Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Calabria; Inail; Azienda sanitaria provinciale; e Istituto superiore di sanità.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia