Il “piano di controllo del territorio” continua e tra carabinieri e imprenditori della movida soveratese diventa un vero e proprio braccio ferro. Sequestrata una discoteca e chiusura per un secondo locale del lungomare. In mezzo ai due fuochi, le reazioni degli utenti di un terzo locale, che arrivano in pieno giorno a oltraggiare due agenti in servizio nella giornata di ferragosto. Cori contro l’Arma e cocktail versato su un carabiniere motociclista al suo passaggio sul lungomare dell’Ippocampo: sono ancora in corso le operazioni di identificazione dei responsabili in una scena filmata e diffusa attraverso i social dai presenti. Quanto basta per richiamare la solidarietà del consiglio comunale soveratese e sollecitare le reazioni del gruppo di minoranza. «Esprimendo la piena solidarietà per l’accaduto - commenta il consigliere Vittorio Sica - chiediamo un intervento risolutivo della situazione che passi dall’organizzazione preventiva della prossima estate con un piano parcheggi, un piano viabilità, un piano orari degli esercizi commerciali, la previsione dell’orario massimo di apertura nelle varie zone, il divieto somministrazione alcolici in determinati quartieri. Sarebbe poi utile un tavolo con i soggetti educatori della città per introdurre un’ora di educazione civica extra nelle scuole e la promozione di un campus estivo a Soverato con l’organizzazione di una sana socializzazione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro