Un intero pomeriggio gestito senza personale medico e sulla postazione di emergenza territoriale del 118 del quartiere Lido del capoluogo di regione è già piombata la scure di un esposto presentato in Procura dal vicepresidente nazionale del Codacons, Francesco Di Lieto, e dalla senatrice Bianca Laura Granato. I timori di demedicalizzazione del servizio travolgono così l’Azienda sanitaria provinciale e rimettono in movimento il Coordinamento e l’inquilina di Palazzo Madama in quota “l’Alternativa c’è” che sei ore di servizio affidate a un infermiere e all’autista dell’ambulanza non le hanno proprio digerite. Da qui la denuncia di «una carenza che - sostengono all’unisono e senza remore - finirà per incidere negativamente sull’assistenza sanitaria in emergenza sul territorio». È la «negazione del diritto alla salute» che fa saltare su tutte le furie Di Lieto e Granato spingendoli pure a bollare come «assurda la decisione dei vertici dell’Asp di lasciare il compito di intervenire nei casi più gravi all’elisoccorso». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro