Il ritorno in presenza ci sarà, ma la didattica a distanza non sparirà dall’organizzazione accademica. Questa la strategia attraverso la quale l’Università Magna Græcia del capoluogo di regione punta a strappare brandelli di normalità a una quotidianità ancora alle prese con la pandemia da Covid-19. Nessuna fuga in avanti, insomma, e un’unica certezza che tende alla cautela: vaccinazioni, controlli e Green pass saranno i pilastri della ripartenza. Tutto tra igienizzanti, mascherine e attenzione massima al distanziamento. Ecco perché tra le ipotesi allo studio c’è anche quella - confermata direttamente dal rettore Giovambattista De Sarro - di «adottare un sistema, già in uso altrove, che consenta allo studente fornito di Green pass di prenotare il posto in aula». Il contesto generale però appare ancora suscettibile di cambiamenti che potrebbero essere determinati direttamente dal governo. Il numero uno dell’ateneo catanzarese, in effetti, non fa mistero di essere in attesa delle linee-guida, che dovrebbero essere diramate entro fine mese, per avere certezza sulla capienza occupabile delle singole aule. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro