Attivati i posti letto al centro Asp-Inail di Lamezia. La terna commissariale guidata dalla prefetta Luisa Latella ha chiuso col botto i quasi due anni di gestione dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sciolta per mafia. Domani è infatti l’ultimo giorno di commissariamento, ma prima di lasciare le redini della sanità catanzarese, la terna ha voluto lasciare il segno, attivando dodici posti letto ordinari più due in day hospital dell’Unità Operativa recupero e riabilitazione del polo integrato Asp-Inail ospitato nei locali della Fondazione Mediterranea Terina, nella zona industriale di Lamezia Terme. Il reparto è diretto da Livio Perticone e la sua equipe è composta da 9 dirigenti medici fisiatri, un coordinatore, 11 fisioterapisti, 12 infermieri e 6 operatori socio-sanitari. L’unità operativa è inserita all’interno del Dipartimento Medicina diretto da Massimo Calderazzo e l’avvio dell’attività di ricovero ha visto la collaborazione, disciplinata da convenzione, dell’università “Magna Graecia” di Catanzaro. Un traguardo importante raggiunto grazie al lavoro della commissione straordinaria, del direttore sanitario e del direttore Amministrativo a favore dei cittadini e di una sanità capace di dare risposte ai bisogni dei pazienti utenti.
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