Oltre 100 militari dell’Arma sono impegnati in questi giorni in controlli e perquisizioni nel Vibonese, per proseguire l’incessante azione di tutela della legalità e della sicurezza pubblica. Ancora una volta un’attenzione particolare è stata rivolta al contrasto del fiorente mercato degli stupefacenti, autentica piaga sociale che colpisce soprattutto i giovani, attirati e ingannati dall’effimera promessa di conseguire un’agevole fuga dalle difficoltà e dai disagi quotidiani. Numerose le perquisizioni operate in abitazioni e in casolari rurali, in particolare nelle località costiere di Capo Vaticano e in una vasta area compresa tra il capoluogo, San Gregorio di Ippona e Mileto. Ed è proprio lungo le arterie della capitale normanna che un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Vibo Valentia, al cui comando è stato recentemente assegnato il Tenente Veronica Pastori, è stata fermata un’auto sospetta, a bordo della quale i militari hanno rinvenuto 150 grammi di cocaina purissima, abilmente occultata nel porta oggetti dello sportello del guidatore, tradito da un certo nervosismo durante le operazioni di controllo. L’uomo, un pensionato 66enne di Nicotera, ma residente nel torinese, è stato arrestato e su disposizione del magistrato di turno della Procura di Vibo, il sostituto procuratore Filomena Aliberti, successivamente portato nella Casa Circondariale di Vibo Valentia.