Formazione all’altezza dell’odierno mercato del lavoro, occupazione in grado di incrociare al meglio domanda e offerta di lavoro. Sono queste le “mission” disegnate per i Centri per l’impiego. Ma come garantire risposte chiare, veloci ed efficienti in ufficio che non c’è più. È, infatti, chiuso ormai da un anno il Centro provinciale per l’impiego ubicato nel palazzo Di Leo di via Fortunato. La misura è stata predisposta dalla Regione che gestisce l’Ufficio dopo il passaggio delle consegne da parte della Provincia. Alla base della decisione problemi di sicurezza sui luoghi di lavoro, a causa del mancato adeguamento dei locali. Da quel momento gli utenti non ha più potuto interagire direttamente con operatori e responsabili. Il lavoro viene svolto in smart working e quindi da casa per cui i documenti devono essere inviati online. Ciascun dipendente si è dovuto attrezzare nel proprio domicilio e mettere, quindi, a disposizione la propria linea internet e il proprio cellulare, trasformando in archivio la propria abitazione. Ma purtroppo ci sono operazioni che vanno effettuate personalmente per cui avere una sede diventa assolutamente necessario. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro