È morta anche la seconda persona vittima della brutale aggressione avvenuta giovedì scorso (16 settembre 2021) nel centro ippico "Valle dei Milini". Si tratta di Vincenzo Marino, 68 anni, aggredito con il 60enne Giuseppe Sestito, deceduto nei giorni scorsi. I parenti di Marino, in queste ore, stanno avviando le procedure per l'espianto degli organi, così come avvenuto per Sestito. A causare la morte dei due uomini, Masih Saleem il 28enne pakistano che lavorava come stalliere. Alla base del folle gesto ci sarebbero «pesanti e umilianti atti di scherno» che sarebbero andati avanti per un anno. L'uomo ha anche aggredito una signora di 48 anni ha riportato ferite fortunatamente non gravi. Nei giorni scorsi il gip ha emesso l’ordinanza con cui ha confermato la convalida del fermo operato dai carabinieri e ha disposto la custodia in carcere per il cittadino straniero giunto in Italia via mare nel 2015. Nelle sei pagine del provvedimento è ricostruita la dinamica di quella assurda mattanza. Masih Saleem ha sostenuto di essere da sempre oggetto di scherno e di essere preoccupato, in quei giorni, per lo stato di salute dei genitori in Pakistan. Sulla morte di Marino è inervenuto anche il sindaco Sergio Abramo: “Ci addolora profondamente la notizia di una seconda persona deceduta a seguito dei violenti fatti verificatisi, nelle scorse settimane, al Centro ippico Valle dei Mulini. È una tragica vicenda che ha scosso tutta la comunità. Voglio esprimere, a nome dell’intera amministrazione, la più sincera vicinanza e sentito cordoglio alla famiglia del compianto concittadino Vincenzo Marino”.