Si è diffusa in baleno la tragica notizia della morte del capistranese Sasha Tino, avvenuta a Roma. Il 38enne è stato investito un pirata della strada. L’impatto mortale è avvenuto a Capena, vicino Roma. Sasha era a piedi e l’investitore non si è fermato per dare soccorso, per cui le forze dell’ordine sono alla ricerca del pirata della strada e ad accertare l’intera vicenda con relative responsabilità. Il cadavere é stato trovato sul ciglio della strada provinciale, al bivio di Capena. Al momento sono in corso indagini per accertare le cause del decesso a causa delle ferite alla testa che potrebbero essere state causate dalla caduta in seguito all'urto con un'auto. Gli inquirenti non escludono, al momento, alcuna ipotesi compresa quella che il 38enne potrebbe essere stato percosso da qualcuno. Sul corpo lunedì sarà eseguita l'autopsia.
Il sindaco Marco Martino, a nome dell’amministrazione comunale, ha subito dato notizia alla collettività e proclamato il lutto cittadino in concomitanza della giornata delle esequie che avranno luogo a Capistrano. Il giovane Sasha, che si trovava in Roma per lavoro, era molto noto e stimato in paese, dove ritornava spesso e dove vivono i suoi genitori Antonio Tino, già docente dell’istituto nautico di Pizzo, ed Elisa Pileggi, dipendente comunale.
Chi era Sasha Tino: un fiume di messaggi sui social
L’intera comunità è rimasta incredula ed attonita e si moltiplicano di ora in ora, sui social, i sentimenti di amicizia e di cordoglio verso Sasha e la sua famiglia. Uno per tutti quello di Emanuele Petrolo: “Ciao. Caro Sasha eri una persona veramente buona e di cuore. Appena l’ho saputo non ci volevo credere…. La vita è stata crudele con te … Riposa in pace amico mio. Ai tuoi cari vicinanza e condoglianze”.
Tutti, specialmente i giovani, sono concordi nel ricordare Sasha come un ragazzo disponibile, gentile, pronto ad essere presente a qualsiasi evento culturale, sociale, sportivo.
Il dolore del sindaco Martino
“Si tratta di una tragedia immane ed un dolore enorme per la nostra collettività – ha detto il sindaco Martino- per cui la proclamazione del lutto cittadino è un segno di rispetto ed, insieme, un segno di riflessione di quanto la vita sia costantemente appesa ad un filo. Pensiamo alle cose serie e non turbiamoci per le sciocchezze. Sono questi i veri drammi della vita. Un dramma enorme che, in questo momento, ci induce, come comunità, a state vicini ai familiari, con tutto l’affetto che meritano. Sapremo così offrire un briciolo di sollievo in un momento di così tanta sofferenza”.
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