Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 03 Maggio 2024

Tensione sui doppi turni al liceo classico di Catanzaro, la preside: "Cambieremo"

Dall’euforia per l’avvio di un nuovo anno scolastico in presenza allo sconforto generale per uno scaglionamento degli orari di ingresso che non piace e non convince. A una settimana esatta dall’inizio delle lezioni, la scelta prefettizia di imporre l’accesso degli alunni dalle 8 alle 10 sembra, in effetti, aver costretto le scuole superiori del capoluogo di regione a fare i conti con un avvio molto problematico. Genitori che non riescono ad accompagnare i figli a scuola da un lato, orario che si prolunga dall’altro mantengono alta la tensione e acceso il livello di un dibattito condito di amarezza che, in molti casi, è già sbarcato sul tavolo dei dirigenti scolastici. È ad esempio il caso del Liceo Classico dove la questione è finita al centro di una telefonata tra la dirigente scolastica e la presidente del Consiglio d’istituto. Sullo sfondo un puro confronto perché la decisione prefettizia blinda ogni cambiamento e così la numero uno della scuola non può fare altro aspettare. «Mi auguro che tornino a più miti consigli e che ci consentono di entrare alle 9» ci svela spiegandoci che le scuole si erano organizzate ben prima di quel tavolo voluto dall’ufficio territoriale del governo per sostenere la ripartenza e che invece sembra averla complicata. Sì, perché anticipando di un’ora l’ultimo ingresso i ragazzi avrebbero il vantaggio di un orario più congruo alle loro esigenze e anche la didattica sarebbe più completa visto che l’ingresso di metà mattinata ha costretto molte scuole ad adottare un orario ridotto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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