Il protagonista del rocambolesco inseguimento di sabato sera è stato arrestato dai carabinieri per "resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato"; il giovane, un diciottenne, agricoltore di Cirò Marina, è stato anche deferito in stato di libertà per essersi rifiutato di sottoporsi al test "per la rilevazione delle sostanze psicotrope" e "guida recidiva senza patente, poiché mai conseguita". Il diciottenne è stato accompagnato, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, presso la sua dimora, in regime di detenzione domiciliare. Nella serata di sabato, una pattuglia del reparto Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina, nell' ambito del servizio di controllo sulla "movida" del weekend, a Cirò marina, aveva intimato l'alt ad una berlina bianca, di grossa cilindrata che stava percorrendo le vie del centro cittadino e il lungomare a forte velocità; l intenzione era di identificarne il conducente; il giovane, però, alla vista dei militari, ha accelerato, provando a dileguarsi. Nel corso dell' inseguimento che ne è scaturito, l'autista del mezzo ha commesso una lunga serie d'infrazioni mettendo più volte a rischio l'incolumità degli altri automobilisti e pedoni; per liberarsi degli inseguitori, la berlina ha addirittura speronato l'autoradio, danneggiandola lievemente; riconosciuto, comunque dai carabinieri, è stato rintracciato, poco dopo, nella casa di famiglia. Il giovane, con precedenti di polizia, privo della patente di guida, poiché mai conseguita, è stato dapprima sottoposto, con esito positivo, al solo test etilometrico, essendosi rifiutato di eseguire quello per verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, al termine degli ulteriori accertamenti di rito, è ststo tratto in arresto. Stamani, il Giudice per le Indagini preliminari, dopo aver convalidato l'arresto del giovane, gli ha concesso i termini a difesa e disposto nei suoi riguardi la misura dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza, in attesa della definizione del procedimento penale.