«Niente retorica, siamo imprenditori». Potrebbe essere questo il “grido di battaglia” di Food Centro Storico, l’associazione “di via”, come l’hanno definita i suoi fondatori, che raggruppa gli operatori del settore ristorazione e bevande tra il Cavatore e Bellavista, nel cuore di Catanzaro. Ospitati dall’hotel Altavilla, gli associati si sono presentati alla stampa e alla città con un’idea chiara: dare concretezza alla spesso sbandierata filosofia del “fare rete” attraverso un progetto che abbia autonomia rispetto alla politica e all’azione amministrativa locali, anzi che sia da sprone e motore di iniziative e possa quindi essere un interlocutore delle amministrazioni presenti e future. Food Centro Storico, o meglio “Fcs”, non vuole essere solamente un’associazione, bensì un vero e proprio brand da sviluppare attraverso iniziative di co-marketing, comunicazione condivisa, lobbying e attività culturali capaci di invogliare alla frequentazione del corso di Catanzaro. A rappresentare le 28 attività a tutt’oggi associate è stato scelto Sandro Laugelli (vice-presidente è stato indicato Massimo Esposito): «La politica – spiega – ci deve dare solo ciò che ci spetta di diritto, per il resto saremo noi, con le nostre forze, a costruire un percorso che aiuti il corso ad essere attraente. Vogliamo essere interpellati quando si parlerà di centro storico e con l’esempio fare da stimolo anche a chi opera negli altri settori commerciali».
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