Nove condanne e tre assoluzioni, questa la sentenza emessa dal gup al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Quinta Bolgia, l’indagine che portò allo scioglimento dell’Asp di Catanzaro per infiltrazioni mafiose. Otto mesi sono stati inflitti all’ex Dg Giuseppe Perri con l’esclusione dell’aggravante mafiosa. Assolto invece il direttore amministrativo Giuseppe Pugliese.
Le altre condanne
Franco Antonio Di Spena 2 anni e 8 mesi; Diego Putrino (classe 82) 9 anni e 6 mesi; Diego Putrino (classe 67) 9 anni e 6 mesi; Pietro Putrino 11 anni; Ugo Bernardo Rocca 9 anni e 2 mesi; Silvio Rocca 10 anni e 6 mesi; Vincenzo Torcasio 9 anni e 4 mesi. Condannate a pagare 206.400 euro le società dei gruppi Putrino e Rocca. Oltre a Pugliese sono stati assolti anche Roberto Gemelli e Vincenzo Mauceri. Il gup ha anche disposto il pagamento del risarcimento del danno di 20 mila euro ciascuno per Asp, Regione e Comune di Lamezia.