Nei giorni che precedono il voto alle regionali calabresi all'ospedale "Giovanni Paolo II" si vive un particolare disagio. A causa della carenza di personale non ancora risolta da nuove assunzioni ad avere la peggio sono ancora loro, i pazienti: i malati. Ad evidenziare il momento delicato è questa volta il sindacalista Bruno Grande, coordinatore Rsu dell’Asp di Catanzaro che mette in risalto «i ritardi con cui l’azienda risponde al personale e di conseguenza ai cittadini». Il problema è l’organico, in quanto c’è «carenza di personale medico e infermieristico in Radiologia, Microbiologia e Virologia, Laboratorio analisi, Anatomia patologica e Pronto Soccorso, nonché nella stragrande maggioranza dei reparti e servizi dell’ospedale di Lamezia, sempre più abbandonato a se stesso e alla buona volontà dei singoli". Ma dove si curano (se si curano) i malati dunque? Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro