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Maxi processo Scott Rinascita a Lamezia, scontro tra Procura e difesa sui testi

I pm hanno chiesto di rinunciare all’escussione di alcuni collaboratori

L’avvocato Salvatore Staiano in piedi nell’aula bunker

Si deciderà nelle prossime ore il futuro del maxi processo Scott Rinascita. Sarà infatti il collegio giudicante a decidere se verrà “tagliata” o meno l’escussione di gran parte dei collaboratori di giustizia. I magistrati della Dda di Catanzaro hanno infatti annunciato la volontà di rinunciare a sentire in aula i pentiti rimasti e che erano stati inseriti nella lista testi. In totale sono 58 i collaboratori di giustizia chiamati sul banco dei testimoni dalla Dda. Molti sono già stati sentiti, ma adesso i pm sono pronti a rinunciare all’escussione di alcuni come l’ex presidente di sezione della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini, il medico in pensione Emilio Santoro e l’avvocato Francesco Saraco. Tutti e tre condannati per corruzione in atti giudiziari.
Ieri però durante l’udienza che si è svolta nell’aula bunker a questa ipotesi si è opposto l’avvocato Salvatore Staiano difensore dell’ex parlamentare Giancarlo Pittelli. Ai giudici del collegio Staiano ha anticipato che non darà il suo consenso alla richiesta della Procura di rinunciare ad alcuni testi.

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