Gli scavi per la realizzazione di un campetto di calcio, nei pressi dell’edificio riservato alle scuole secondarie di I grado, nella frazione Torretta, hanno fatto emergere alcune basole di epoca romana. La sovrintendenza per i Beni Archeologici per la Calabria, presente con l’archeologo Ernesto Salerno, ha rilevato alcuni reperti la cui natura si provvederà ad accertare ed approfondire. L’area si trova nei pressi di un’altra zona nella quale furono rinvenuti vari reperti significativi durante i lavori per la realizzazione del sottopasso ferroviario che collega il vasto rione Piana Grande alla strada statale “106”. Allora gli esperti trovarono anche alcuni scheletri e monete in bronzo nelle tombe, con copertura a cappuccina, attestate in epoca imperiale e ampiamente in epoca tardoantica, scavate nella nuda terra, a volte delimitate da lastre di pietra, realizzate con tegole e mattoni che formano una sorta di tetto spiovente. Sepolture accompagnate da un corredo semplice e modesto, composto da oggetti appartenuti al defunto, vasellame e utensili usati per contenere offerte in cibo per le libagioni. Le tombe erano segnalate all’esterno con piccoli tumuli di pietre. Bisognerà attendere che si scavi ancora e che la sovrintendenza si pronunci per sapere con certezza di cosa si tratta
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