Si è insediato stamani il nuovo procuratore aggiunto di Catanzaro, Giulia Pantano. Il magistrato, che ha 46 anni, andrà ad affiancare gli aggiunti Vincenzo Capomolla e Giancarlo Novelli nella Procura guidata da Nicola Gratteri. Giulia Pantano è stata nominata Procuratore aggiunto di Catanzaro a maggioranza nel giugno scorso con 16 voti a favore, due contrari e due astenuti. Proviene dalla Dda di Reggio Calabria, dove è arrivata dopo essere stata dal 2004 al 2009 sostituto procuratore a Como, dal 2009 al 2013 con lo stesso incarico a Palmi e poi sempre sostituto procuratore a Reggio Calabria. "Per me, che sono calabrese - ha detto Giulia Pantano - lavorare come procuratore aggiunto a Catanzaro è un onore, visto il contesto in cui mi sto per inserire. E' sotto gli occhi di tutti che la Procura di Catanzaro è diventata un forte punto di riferimento sul territorio. Qui farò del mio meglio e so di inserirmi in una squadra di lavoro molto forte. E voglio contribuire anch'io, nel mio piccolo, a potenziarla. La presenza del procuratore Gratteri è una garanzia che ha inciso sicuramente anche sulla mia scelta, perchè la Procura di Catanzaro è importantissima". "Con l'arrivo della collega Giulia Pantano abbiamo completato l'organico dirigenziale della Procura della Repubblica di Catanzaro". Lo ha detto il Procuratore Nicola Gratteri. "La collega Pantano - ha aggiunto Gratteri - coordinerà la Procura ordinaria, mentre Giancarlo Novelli passerà alla Dda per occuparsi del circondario di Castrovillari e di Catanzaro. Adesso, rispetto all'organico previsto, mancano due sostituti, ma spero entro il prossimo anno di ottenere anche sotto questo aspetto il completamento". Gratteri si è poi soffermato sui problemi di organico del Tribunale di Catanzaro. "Ci stiamo preoccupando e interessando - ha detto il Procuratore della Repubblica - di questa situazione. L'8 ottobre io e il presidente Palermo avremo un incontro con il vicepresidente del Csm, David Ermini, sulla grave situazione del Tribunale in relazione all'enorme mole di carichi di lavoro che deve affrontare l'ufficio con un organico insufficiente. Da più di due anni il presidente Palermo ha chiesto che venga creato il sesto posto come presidente di sezione. In questo modo ci sarebbe la possibilità di creare un altro collegio, ma anche di ritoccare l'organico con altri due giudici"