Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 28 Novembre 2024

Catanzaro, un imputato pronto a collaborare: colpo di scena in “Basso profilo”

Potrebbe inserirsi l’apporto di un collaboratore di giustizia nell’ambito dell’inchiesta “Basso profilo” con la quale la Dda il 21 gennaio scorso ha indagato 85 persone (48 le misure cautelari) accusate a vario titolo di associazione mafiosa, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio, accesso abusivo al sistema informatico. Nel corso dell’udienza del processo con rito abbreviato, infatti, è stato annunciato in aula che uno degli imputati, Tommaso Rosa, 57 anni, di Sellia Marina, ha sostituito i propri avvocati affidandosi a un legale che assiste solo collaboratori di giustizia. Un segnale inequivocabile della volontà di Rosa (per il quale i pm hanno chiesto 20 anni) di collaborare con la Dda. Tale passaggio potrebbe quindi aprire nuovi scenari nei prossimi mesi, una volta che il rapporto di collaborazione sarà stato vagliato e sarà entrato nel vivo. Del resto, appena una settimana fa un altro particolare era emerso nel corso del processo con rito ordinario, ovvero il fatto che la Procura stia continuando le indagini probabilmente facendo leva su alcuni filoni dell’inchiesta ancora non sviluppati. Al momento, dunque, sono due le tranche approdate già alla fase processuale. La prima è quella con rito alternativo dalla quale è emerso il cambio di avvocato deciso da Rosa. Tra gli imputati anche l’assessore regionale al Bilancio uscente Francesco Talarico, chiamato a rispondere di associazione a delinquere aggravata dall’aver contribuito «a salvaguardare gli interessi delle compagini associativa di tipo ’ndranghetistico» e di scambio elettorale politico-mafioso, accusa che il Riesame ha riqualificato in corruzione elettorale semplice. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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