Le fiamme gialle della Tenenza di Tropea, hanno consentito di segnalare all’Autorità giudiziaria. molteplici soggetti che, in prima persona o attraverso i propri familiari, avevano chiesto ed ottenuto dall’INPS il reddito di cittadinanza, omettendo di dichiarare l’esistenza di condanne ostative (anche associazione di tipo mafioso) o misure cautelari personali. Di conseguenza, il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia – Camillo Falvo - ha chiesto al GIP l’emissione di un decreto di sequestro preventivo, avente per oggetto la somma di circa 212.000,00 euro, quale profitto illecito derivante dalla commissione del reato, nei confronti di 28 soggetti, tra i quali figurano anche esponenti di spicco ed affiliati alle cosche vibonesi, già coinvolti nelle operazioni “Costa Pulita”, “Ossessione”, “Cerbero” e “Rinascita Scott”.
A seguito dell’emissione del predetto provvedimento, i militari della Guardia di Finanza, in questi giorni, hanno dato esecuzione al decreto cautelando il denaro depositato sui conti correnti e notificando lo stesso ai soggetti implicati. La Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza proseguiranno l’azione di contrasto ad ogni forma di illecito nel settore della spesa pubblica, a tutela dell’economia, finalizzata a prevenire e reprimere condotte illegali
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