La Regione aveva in pratica già dato il via libera al progetto della società “Maio Guglielmo Srl” che vuole realizzare a Giammiglione una discarica per rifiuti pericolosi e non pericolosi. Ma un’eccezione su un vincolo di natura ambientale sollevata dal Comune di Crotone è servita a mettere un freno, almeno per il momento, all’iter che difatti era prossimo a concludersi a favore dell’azienda abruzzese. È quanto è emerso ieri mattina nel corso della conferenza dei servizi, indetta dalla Cittadella di Catanzaro per rivalutare il parere di compatibilità ambientale del piano redatto dalla “Maio” per costruire un impianto di smaltimento a nord della città capoluogo. Durante la riunione, infatti, i tecnici del Municipio hanno chiesto se la Struttura tecnica di valutazione della Regione, in sede di approvazione della progettazione esecutiva della discarica, avesse tenuto conto del vincolo idrogeologico disposto dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appenino meridionale nel 2020, su quell’area che in futuro potrebbe ospitare la struttura di conferimento. Da qui la decisione dei presenti di aggiornare la Conferenza dei servizi ad una prossima seduta, per conoscere il parere dell’Autorità di bacino al fine di esaminare il vincolo ambientale.
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