Un noto villaggio turistico di Santa Caterina dello Ionio era diventato anche un deposito incontrollato di rifiuti speciali. I carabinieri del luogo con quelli forestali di Davoli hanno deferito in stato di libertà un 37enne, responsabile di zona di una società attiva nel settore delle costruzioni edili e gestioni immobiliari di Benevento, perché, a conclusione di accurati e meticolosi accertamenti finalizzati alla prevenzione nonché repressione dei reati ambientali, hanno riscontrato che nel noto villaggio turistico c’era un deposito incontrollato di rifiuti speciali, derivanti in particolar modo da lavori di demolizione edile, con smaltimento illecito di sfalci e potature mediante incenerimento, il tutto in violazione delle leggi contenute del Testo Unico Ambientale (D.Lgs 152/2006).
In sostanza, per come prevede la normativa, i rifiuti in questione necessitano, per il loro deposito, dell’individuazione di un sito di stoccaggio preventivamente indicato, delimitato ed autorizzato, mentre invece nel caso in esame le verifiche dei carabinieri hanno accertato l’assenza di qualsivoglia certificazione. L’area è stata sottoposta a sequestro penale e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.