Un paziente ricoverato in Terapia intensiva e un altro in degenza ordinaria. Sono gli attuali numeri della pandemia, calibrati sul policlinico universitario del capoluogo di regione, che portano il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini”, Giuseppe Giuliano, a escludere una possibile e imminente entrata in gioco dei posti realizzati a Villa Bianca per offrire assistenza a pazienti Covid che non abbiano più bisogno di un’alta assistenza e che anzi siano praticamente a un passo dal poter tornare a casa. Se servissero comunque i posti ci sono. A un anno dall’ormai famosa ordinanza 85 attraverso la quale l’ex presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, provò a fronteggiare l’emergenza pandemica anche tirando in ballo l’ex clinica privata del capoluogo di regione, insomma, Villa Bianca era e rimane «la valvola di sfogo che alla Calabria serve per tenere sotto controllo gli indici ed evitare l’imposizione di restrizioni legate a un eventuale cambio di colore nel gioco delle fasce».
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