Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Interventi irregolari in un cimitero del Catanzarese: fermati i lavori di una ditta edile

Effettuati controlli dei carabinieri anche sul cantiere per lavori di consolidamento e risanamento ambientale della strada comunale

A Gasperina, in provincia di Catanzaro, sono stati fermati i lavori di un cantiere edile per irregolarità sulla sicurezza dei lavoratori. Gravi le contestazioni dei carabinieri al titolare dell’impresa, che rischia l’arresto fino a sei mesi, durante i controlli su un cantiere edile a Gasperina al fine di verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. I  carabinieri del luogo, con il supporto del personale specializzato del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro (NIL) e del personale civile dell’Ispettorato Territoriale del lavoro del capoluogo, hanno effettuato un controllo sul cantiere per lavori di consolidamento e risanamento ambientale della strada comunale e parte del cimitero di Gasperina, rilevando diverse irregolarità nei lavori di splateamento e sbancamento in itinere nonché il mancato rispetto dell’inclinazione prevista delle fronti di attacco delle pareti dell’invaso, in relazione alla natura del terreno al fine di impedire franamenti. Inoltre, era inesistente la recinzione dell’area di cantiere fondamentale per l’incolumità pubblica, insomma il tutto in netto contrasto con le norme sulla sicurezza del lavoro. Immediata la sospensione dell’attività di cantiere per le gravi infrazioni riscontrate e al titolare dell’impresa, un 62enne della zona, è stato prescritto di procedere alla messa in sicurezza dell’area interessata. L’imprenditore edile, denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, rischia l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro come previsto dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008 nr.81 (Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro).

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia