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L'incidente ferroviario a Crotone, 32 anni dopo ancora un solo binario

L'incidente costò la vita a 12 persone e mise in evidenza tutti i limiti della linea ferroviaria ionica, a cominciare da quello sconcio di avere una linea ferrata a un solo binario.

Sono passati 32 anni dal quel 16 novembre 1989, quando un convoglio proveniente da Cariati si scontrò con un treno che veniva dalla direzione opposta nei pressi della stazione di Crotone. Un incidente ferroviario che costò la vita a 12 persone e che mise in evidenza tutti i limiti della linea ferroviaria ionica, a cominciare da quello sconcio di avere una linea ferrata a un solo binario.

Dopo tutti questi anni la situazione sulla linea ionica è rimasta invariata. Anzi è peggiorata non essendo la città più servita da treni a lunga percorrenza. Nonostante gli annunci e le promesse dei Governi che negli anni si sono susseguiti. Ogni anno il 16 novembre, il giorno dell’anniversario dell’incidente, la commemorazione delle vittime diventa occasione di riflessione sulla situazione dei trasporti in Calabria e a Crotone.

Cosa che è accaduta anche ieri mattina, quando, su proposta di Italia Nostra, è stato piantato un albero di ulivo nel giardino della Stazione, in memoria delle 12 vittime: Carmelina Pistoia, Delia Sozzi, Antonella Serventi, Rosanna Perri, Rita Angela Geracitano, Loredana Gentile, Emma Gagliardi, Franca Cefalà, Mirella Cavalli, Antonio Sorrenti, Angelo Giuffrè, Salvatore Bruno.

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