Anche quest’anno la Giornata internazionale contro la violenza sulla donna sarà celebrata a Tropea con una serie di iniziative realizzate congiuntamente dal Comune, dalla Pro loco e dall’associazione di volontariato sos Korai, sodalizio nato nel 2017 proprio per contrastare la subcultura maschilista di cui il fenomeno é espressione.
Prosegue, infatti, il progetto “Fiori di parole”, avviato lo scorso anno da sos Korai, a cui s’aggiunge, come nuovo evento, un Open Day informativo alla Pro Loco.
“Fiori di parole” - spiega la presidente di "sos Korai" Beatrice Lento - consisterà nell’allestimento delle fioriere, all’Affaccio di Largo Duomo, con ciclamini rossi, edere e poesie a tema di Louise Glüch, Gubhri Tahyeb e Rupi Kaur mentre l’Open Day offrirà informazioni sul fenomeno attraverso volantini che saranno anche distribuiti a tutti gli alunni e a tutto il personale dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto di Istruzione Superiore, grazie all’adesione dei Dirigenti Scolastici, Francesco Fiumara e Nicolantonio Cutuli.
" La violenza sulla donna è secolare ma la sensibilità sulla problematica nasce a partire dall’Ottocento, prima, infatti, la discussione era appannaggio esclusivo dei giuristi e dei magistrati. Da allora - evidenzia Beatrice Lento - si é sviluppata una crescente coscienza sociale sul fenomeno assieme alla consapevolezza della sua complessità che va ben oltre la violenza sessuale a cui fino ad allora si era prestata esclusiva attenzione.
È merito del pensiero femminile, e soprattutto del secondo femminismo, aver evidenziato il legame tra violenza e diseguaglianza, la natura prevalentemente familiare delle aggressioni e la trasversalità in termini di classe sociale, religione e cultura.
Non dimentichiamo che, per molto tempo - prosegue - la principale forma di violenza contro le donne sanzionata è stata lo stupro e successivamente l'aggressione sessuale in genere e che, solo abbastanza di recente, si é allargato il perimetro di ciò che è considerato violenza, includendo comportamenti prima considerati legittimi.
Fortunatamente le politiche europee di contrasto hanno sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’intervento in ambito educativo ed hanno individuato tra i fattori cruciali della lotta il rafforzamento delle donne a livello occupazionale, economico, sociale e politico.
Ecco perché la campagna di sensibilizzazione 2021 realizzata nel Borgo dei Borghi ha voluto investire molto sulle scuole per veicolare efficacemente il messaggio antiviolenza, contando sulla preziosa collaborazione dei docenti che saranno coordinati dal prof. Francesco Rombolá per il Comprensivo e dalla prof. Maria Domenica Ruffa per i vari Indirizzi del Superiore".
A Tropea, come in altre località, c’è la panchina rossa, nata il 25 Novembre 2019, un progetto lanciato dagli Stati Generali delle Donne e raccolto con entusiasmo dal Comune in collaborazione con sos Korai e l’Istituto Superiore cittadino. Diversamente da un evento la panchina rossa rimane ogni giorno nella Città ed esercita costantemente il suo monito contro l’aberrante fenomeno.
"L’augurio condiviso, in linea con l’impegno assunto, è quello di una crescita culturale ed etica ampia e diffusa anche grazie al contributo degli eventi messi in campo.
A crederci, oltre all’Amministrazione Comunale col sindaco Giovanni Macrì, alla Pro Loco con la sua presidente Mariantonietta Pugliese e all’associazione sos Korai, tutta la Scuola cittadina e quanti confidano nel valore della persona e si spendono nel quotidiano per affermarlo. La meta è importante e difficile da raggiungere perché ancor oggi la mentalità maschilista, che genera il desiderio di possesso della donna, é pericolosamente diffusa, proprio per questo occorre scendere in campo in tanti e insieme senza sottovalutare la portata del fenomeno che è, purtroppo, dolorosamente presente e frequentemente nascosto".
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