Catanzaro, al Sant’Anna Hospital sono stati sbloccati i pagamenti per le attività ambulatoriali

Spettanze per l’attività ambulatoriale svolta nel corso del 2020 liquidate con apposita determina alla quale si aggiungono pure altri due provvedimenti di erogazione dei fondi che l’Azienda sanitaria provinciale doveva al Sant’Anna Hospital per le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate tra luglio e agosto di quest’anno. Nella clinica cardiologica del capoluogo di regione impegnata nella riconquista dell’operatività ospedaliera, il penultimo lunedì del mese si è aperto con 11 ricoveri, la ripartenza della Cardiochirurgia, diretta da Daniele Maselli, e un’altra boccata di liquidità che vale quasi 540mila euro. Compiuto così un altro passo di allontanamento da quel baratro che per un anno intero è stato costantemente di scena. La chiusura della partita che riguarda la liquidazione delle spettanze per l’attività ambulatoriale però non ha nulla a che vedere con l’attività legata ai ricoveri. Quella rappresenta ancora una partita a scacchi sulla carta vinta, ma nei fatti intrappolata nei ragionamenti per quell’ultima mossa che l’Asp vorrebbe adesso riservarsi rimettendo la clinica all’angolo con una richiesta di fideiussione assicurativa da un lato e la proposta di rinuncia agli interessi dall’altro. Il braccio di ferro, dunque, continua perché la struttura targata Gianni Parisi ha liquidato l’eventualità rispedendo entrambe le mosse al mittente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro