Droga chimica accanto la diffusa marijuana, funghi allucinogeni offerti in prova ai propri clienti. Gli ultimi controlli dei carabinieri della compagnia di Soverato riportano l’attenzione sul fenomeno dello spaccio e sul consumo di droga, presente sopratutto nelle fasce più giovani della popolazione della provincia di Catanzaro. Con la circolazione libera delle persone, dopo i ripetuti lockdown degli ultimi anni, rifiorisce il mercato al dettaglio delle sostanze stupefacenti che portano a nuovi arresti. Controlli che confermano la ripresa di un’attenta attività di monitoraggio del territorio e che portano all’arresto di un 33enne di Petrizzi. All’interno della sua abitazione sono state trovate diverse tipologie di sostanze stupefacenti.
Una novità nel mercato locale quello della “Changa” ancora poco conosciuta nel campo degli psichedelici che si sviluppano esplorando nuove dimensioni. La sostanza rinvenuta a Petrizzi è una miscela contenente la dimetiltriptamina una sostanza psicoattiva capace di creare esperienze allucinogene di durata mediamente breve (tra i venti e i sessanta minuti) ma particolarmente vivide. Chi l’ha provata afferma di aver visitato una realtà parallela popolata da mostri e alieni, qualitativamente superiore a quella normale, ma di aver riscontrato l’incapacità di ricordare nitidamente le dinamiche e i contenuti degli incontri. In Italia è illegale il possesso della molecola, ma non della pianta che la contiene. Un argomento da approfondire quello dell’apertura di nuovi mercati e della loro diffusione su un territorio in cui negli anni passati era stata documentata per lo più la presenza di marijuana, cocaina ed eroina.
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