Da sabato scorso, a Lamezia Terme 33 nuovi operatori Bls-d, che hanno partecipato al corso tenuto dai formatori del Centro Formazione Regionale Soccorso - Salvamento Agency e diretto dalla dottoressa Rossella Tangari. Dopo il primo corso tenutosi a giugno scorso promosso dall’associazione “Cuore Campania”, prosegue il percorso del progetto “Calabria Cardioprotetta” che punta a promuovere in Calabria la cultura della cardioprotezione e della prevenzione, formando un numero sempre maggiore di cittadini comuni a mettere in atto le manovre di primo soccorso e di rianimazione cardiorespiratoria e diffondendo la consapevolezza dell’importanza di disporre di defibrillatori pubblici nelle nostre città e nei luoghi di maggiore aggregazione. Nel fornire ai corsisti gli elementi di base per riconoscere gli arresti cardiorespiratori e i comportamenti da mettere in atto, la dottoressa Tangari ha sottolineato i dati relativi alle persone giovani e/o adulte, senza particolari patologie associate, che negli ultimi venti anni sono andati incontro ad arresti cardiorespiratori, evidenziando come sia “vitale” l’intervento nel più breve tempo possibile con le manovre di rianimazione cardiorespiratoria e l’uso del defibrillatore per salvare vite umane o, in ogni caso, consentire l’arrivo degli operatori sanitari che prendano in carica la persona. Presenti al corso alcuni volontari Avis e alcuni operatori Bls-d che hanno partecipato al corso di giugno. Sempre in queste settimane, “CalabriaCardioprotetta”, grazie alla collaborazione di “Lamezia Europa” e in particolare del dirigente Tullio Rispoli, ha avviato la campagna per promuovere la cardioprotezione e l’installazione di defibrillatori nell’area industriale, a servizio delle centinaia di persone che lavorano nella zona. Attiva da qualche giorno online la campagna di crowdfunding, promossa insieme alla “Malgrado Tutto”, Medicare e Panoramica di Primavera, per raccogliere fondi per l’acquisto e l’installazione di due nuovi defibrillatori, da collocare in due punti strategici della città che, negli ultimi anni, sono diventati tra i luoghi più frequentati dai lametini nel tempo libero: il parco “Peppino Impastato” e il lungomare Falcone – Borsellino. Il 18 dicembre prossimo è previsto in città un nuovo corso di formazione per operatori Bls-d