Notizie rassicuranti per quanto riguarda il proseguo delle attività per l’appalto lavori della Casa della salute, sono arrivate dal Tar Lazio che ha rigettato il ricorso del Consorzio Stabile Agoraa rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Mollica e Francesco Zaccone. Ricorso che si era discusso lo scorso 9 di novembre ed era stato proposto contro Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa rappresentata e difesa dagli avvocati Vincenzo Fortunato e Giuseppe Sapienza. Per l’occasione si era costituita pure l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro rappresentata e difesa dagli avvocati Maria Lorusso e Anna Muraca e del commissario ad acta piano di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Calabria, rappresentato e difeso dall’avvocatura distrettuale Catanzaro. Il contenzioso innescato davanti ai giudici amministrativi capitolini nei confronti di Air Fire e Tecno Futura difesi dagli avvocati Alfredo Gualtieri e Demetrio Verbaro si basava sull’annullamento degli atti e delle operazioni concernenti le procedure di gara indetta, appunto, da Invitalia quale centrale di committenza, per conto dell’Asp catanzarese, per l’aggiudicazione dell’appalto relativo ai lavori di demolizione e ricostruzione della struttura che dovrà essere realizzata nell’area parcheggi dell’ex sezione Sataccata del Tribunale su una superficie di oltre 2000 metri quadrati. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro