Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 27 Aprile 2024

Crotone, il Consiglio di Stato boccia l'impianto di biogas

La zona nord di Crotone dove doveva sorgere l'impianto

Ancora una bocciatura per il progetto della “Urban Biogas Energy Italy”. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della società napoletana che chiedeva la riforma della sentenza con la quale il Tar di Catanzaro, il 20 marzo 2019, disse «no» al suo progetto per realizzare a Crotone, in località Passovecchio, un impianto per la produzione di biogas da fonte rinnovabile (ovvero, mediante il recupero energetico della frazione organica dei rifiuti urbani provenienti da raccolta differenziata). Per il collegio giudicante presieduto da Raffaele Greco è legittima la valutazione di incompatibilità ambientale resa dalla Regione, che nel 2017, insieme agli altri enti pubblici, si espresse negativamente sulla fattibilità del piano presentato dalla “Urbei”. Da qui la decisione dei magistrati amministrativi di non accogliere l’istanza dell’azienda, che invece sollecitava al CdS la disposizione di un nuovo esame tecnico sulla sostenibilità ambientale dell’investimento. Il perché? Da un lato, scrive la Corte, nei pareri resi dalle amministrazioni «non vi sono macroscopici profili di erroneità»; mentre dall’altro, gli atti «impugnati sono plurimotivati con riferimento sia all’impatto odorigeno dell’impianto, sia alla presenza di un Sin (si tratta del Sito di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara, oggetto di bonifica: n. d. a.), sia ad una generale contrarietà al Piano dei rifiuti della Regione Calabria, che prevede lo smaltimento in pubblici impianti». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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