Undici condanne e tre assoluzioni: si è concluso così il processo in abbreviato scaturito dall'operazione "Perseo" contro le cosche lametine. Dopo il rinvio della Cassazione, oggi c'è stato un nuovo pronunciamento della corte d'Assise d'Appello di Catanzaro sul processo in abbreviato scaturito dall'operazione "Perseo". Contro la sentenza originaria avevano infatti presentato istanza in Cassazione, per motivi diversi, sia alcuni imputati che il pubblico ministero, fino alla sentenza di oggi, che vede nel collegio difensivo gli avvocati Antonio Larussa, Francesco Gambardella, Pino Spinelli, Aldo Ferraro, Salvatore Staiano, Carmine Curatolo, Lucio Canzoniere e Gianluca Careri.
Le condanne
Le condanne: Giuseppe Ammendola, 20 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici; Salvatore Ascone 5 anni e 4 mesi 24mila euro di multa e interdizione perpetua dai pubblici uffici; Vincenzo Bonaddio ergastolo; Emiliano Fozza 6 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici (libertà vigilata per due anni); Antonio Fragale 6 anni e 4 mesi e interdizione perpetua dai pubblici uffici (libertà vigilata per un anno); Antonio Muraca 7 anni e 10 mesi e interdizione perpetua dai pubblici uffici (libertà vigilata per due anni): Carmine Vincenzo Notarianni 6 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici (libertà vigilata per due anni); Gino Strangis 6 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici (libertà vigilata per due anni); Pino Strangis 6 anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici (libertà vigilata per due anni). Pena rideterminata per Claudio Paola 2 anni e Alessandro Villella 2 anni.
Le assoluzioni
Tre le assoluzioni: si tratta di Luigi Trovato (difeso dall'avvocato Antonio Larussa e Francesco Gambardella); Luciano Trovato (difeso dall'avvocato Antonio Larussa e Francesco Gambardella); Alberto Giampà (difeso dall'avvocato Antonio Larussa e Francesco Gambardella).
Sono stati inoltre condannati al risarcimento danni, del valore di 30mila euro, in favore del Comune di Lamezia, costituito parte civile, Emiliano Fozza, Antonio Muraca, Pino e Gino Strangis, Carmine Vincenzo Notarianni e Antonio Fragale.
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