Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Rifiuti, sulla “discarica” di Sant’Onofrio è notte fonda

Il sindaco di Sant’Onofrio Antonino Pezzo

La realizzazione di un eco-distretto che renda autonomo il territorio vibonese nello smaltimento dei rifiuti continua ad alzare il livello della tensione tra i sindaci. Dopo il muro contro muro nei giorni scorsi, nel corso di un’assemblea dell’Ato, ieri il sindaco di Sant’Onofrio Antonino Pezzo che non intende dare il via libera alla realizzazione dell’impianto in seno al proprio territorio, ha inteso fare una serie di puntualizzazioni, soffermandosi anche sugli aspetti prettamente legali dell’annosa quaestio. A muoverlo in tal direzione, un principio molto chiaro: «Ogni amministrazione –ha asserito Pezzo –deve aspirare al bene della propria comunità, alla tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini». Un incipit necessario per chiarire, platonicamente, che alla base di ogni azione vi sia il bene comune. Di conseguenza, «l’avvio di un procedimento di revoca –ha insistito il capo dell’esecutivo – non vuole significare l’estromissione di soggetti a cui questo è diretto dalle scelte che verranno operate in futuro». Ma «l’unico interesse è quello di valutare nuove opportunità di intervento, rispettando i principi di libera concorrenza, ponendo tutti i soggetti sullo stesso piano e lavorando mediante un rapporto di collaborazione leale». Un messaggio chiaro, quello di Pezzo, ai suoi detrattori, arricchito anche da una puntualizzazione giuridica. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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