Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Catanzaro, intervento super specialistico evita l’amputazione di un arto

Dalla provincia di Salerno al policlinico universitario di Catanzaro per evitare il rischio di amputazione di un arto e riconquistare una vita normale. Il viaggio della speranza intrapreso verso un capoluogo di regione troppo spesso imbrigliato nella mobilità passiva è andato a segno per un uomo, investito da un’auto a Palinuro, che da settembre ha vissuto praticamente allettato. Da solo non riusciva a fare più nulla, ma l’intervento di cui aveva bisogno non poteva essere eseguito nel nosocomio di Vallo della Lucania, l’ospedale dove fu trasferito subito dopo l’incidente per essere sottoposto a un’operazione di riduzione delle fratture esposte. L’assenza del reparto di Chirurgia plastica ha nei fatti impedito ai sanitari di Vallo della Lucania di andare oltre e provvedere alla necessaria ricostruzione dei tessuti molli che portano il sangue e danno la vitalità. Da qui il rischio necrosi e l’immediata ricerca di un’alternativa tra gli ospedali napoletani e salernitani, ma la disponibilità non è arrivata. Inevitabile, dunque, un calvario che anziché chiudersi in Campania ha trovato la luce in fondo al tunnel a Catanzaro. Nessun trasferimento al Nord, bensì uno ancora più a Sud scattato per via di un passaparola provvidenziale che, in pratica, ha agito da gancio tra il paziente e l’Unità operativa di Chirurgia plastica dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini”, diretta dal professor Manfredi Greco. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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