Sta suscitando malumori a Monterosso Calabro la possibile realizzazione di un parco eolico nel cuore della splendida faggeta di località Carbonaio (sul monte Coppari). Per come progettato, l’impianto ricade prevalentemente nel territorio di Monterosso, ma intacca – con cavidotti e altre opere accessorie – anche i comuni di Polia, di Capistrano, di Jacurso, di San Vito sullo Ionio e di Cenadi (questi ultimi tre centri in provincia di Catanzaro). Il parco prevede 3 aerogeneratori di nuova generazione, alti 200 metri e dalla potenza di 6,9 Mw ciascuno, da installare su un’area di circa 5 chilometri. Attualmente il progetto – presentato dalla società Rwe Renewables srl – è alla Regione in fase di Autorizzazione unica ambientale. Il Comune di Monterosso, guidato dal sindaco Antonio Giacomo Lampasi, si sta opponendo fermamente alla realizzazione dell’impianto: a giorni indirà un incontro pubblico per condividere con la cittadinanza i passi da compiere per tutelare la montagna. Contrario anche il Comune di Polia, con il sindaco Luca Alessandro che commenta: «Sul territorio di Polia ricadrebbe gran parte dei cavidotti e della viabilità da aprire a servizio delle pale eoliche. La mia Amministrazione si oppone con decisione alla creazione dell’impianto, che avrebbe un notevole impatto sia a livello paesaggistico che a livello avifaunistico. Tutelare il nostro paesaggio, volano di sviluppo delle nostre comunità, dal saccheggio che si prospetta è nostro dovere – sottolinea – non possiamo accettare ecomostri che distruggono il futuro del nostro comprensorio. Polia si pone a sostegno della battaglia intrapresa dall’Amministrazione di Monterosso e dalle associazioni che vogliono difendere i nostri luoghi». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro