La Corte di Assise di Catanzaro ha condannato a dieci anni e 20 giorni Giuseppe Arabia, 32 anni di Amato e residente a Miglierina, accusato del delitto di Cesare Falvo, ucciso con una coltellata all’addome nel mese di maggio 2019. Il pm Domenico Assumma aveva chiesto una condanna a 21 anni e 6 mesi di reclusione. I giudici hanno però escluso le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi e applicato la diminuente del rito abbreviato. L’imputato era difeso dai legali Anselmo Torchia e Raffaele Elio Bruno. Alla base del delitto alcuni messaggi che la vittima avrebbe inviato via social alla compagna dell'imputato. Da quì la discussione tra i due uomini culminata con l'accoltellamento che ha causato la morte di Falvo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia