Disposte nuove indagini tecniche per poi eseguire la bonifica dell’ex discarica di Tufolo-Farina ricompresa nel Sito di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara. Il Comune ha infatti disposto un’integrazione degli accertamenti (che comprendono le analisi geo-gnostici, geotecnici di laboratorio, geoelettrici e sismici, penetrometriche, georadar e biogas, piste di accesso e trincee esplorative, sondaggi e piezometri), alla luce delle osservazioni che nei mesi scorsi sono arrivate dal ministero dalla Transizione ecologica, Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ed Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Calabria). Il ministero e gli altri due enti con pareri alla mano, avevano sollecitato nel corso delle conferenze dei servizi istruttorie l’acquisizione di ulteriori dati ritenuti propedeutici sia per l’elaborazione dell’analisi di rischio (ossia, la valutazione dello stato di contaminazione dei terreni), che per la successiva progettazione della messa in sicurezza permanente dell’intera area. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro