Primo caso di variante Omicron isolato a Catanzaro e contagi a doppia cifra per il focolaio Covid scoppiato ieri al reparto di Medicina interna/Geriatria del policlinico-universitario. Nero il penultimo mercoledì dell’anno per un capoluogo di regione che ha contato più di dieci positivi tra i pazienti ricoverati nel reparto divenuto focolaio e immediatamente sottoposti prima al tampone sierologico e poi a quello molecolare. Una prassi identica è scattata per un’altra trentina di persone tra pazienti e personale sanitario, ma nel tardo pomeriggio di ieri è stata la stessa Azienda ospedaliero-universitaria a escludere contagi tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari pur riconoscendo che il caso non è ancora chiuso. «Bisogna aspettare il responso di tutti i tamponi molecolari eseguiti», ci ha detto il commissario straordinario, Giuseppe Giuliano, trincerato dietro un muro di prudenza innalzato - ha spiegato - «per evitare di creare allarme sociale». Non ci sono più dubbi invece sulla positività alla variante Omicron di un trentasettenne proveniente da Roma che prima di arrivare in Calabria sarebbe stato a Dubai. Vaccinato con terza dose è in isolamento domiciliare, seppur asintomatico, mentre è già scattato il tracciamento dei suoi contagi più stretti.
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