Coronavirus, ondata di contagi a Lamezia

Che la situazione sia sfuggita di mano ormai è cosa nota. Soprattutto dopo che alcune scuole sono state costrette a chiudere prima delle vacanze natalizie per via dei tanti contagi presenti nelle scuole. Oltre che per il mancato tracciamento delle persone che sono venute a contatto con i positivi. A complicare le cose è la mancanza di personale, sempre più risicato. Intanto ieri in città si sono registrati 28 nuovi casi positivi al Covid (il totale dei casi in città attualmente è di 202) e 15 guarigioni. Emesse anche 22 ordinanze di quarantena per contatti stretti e protratti. Disposta anche la chiusura temporanea e in via precauzionale di due locali del centro storico: uno per la positività del proprietario e l’altro per il contatto del personale con un soggetto positivo. Insomma, una situazione che sta sfuggendo di mano, soprattutto per la difficoltà di eseguire i tracciamenti. Per questo, nei giorni scorsi si è svolta la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica proprio per discutere della situazione dei contagi non solo in città ma anche nell’hinterland lametino, per capire come procedere e contenere l’emergenza pandemica. Nel frattempo, le persone venute a contatto con positivi si stanno recando al centro vaccinale di via Filippis, all’interno dell’area drive-in allestita dall’Asp, per effettuare i tamponi. Ieri lunghe code per intere famiglie, rimaste incolonnate con le auto in attesa di sottoporsi al tampone. Tanti altri si stanno invece rivolgendo alle farmacie, dove si sono formate anche lunghe code. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro