Si teme abbia origine dolosa l’incendio che, nella tarda serata di mercoledì, è divampato in un capannone agricolo – ubicato nella piana degli Scrisi – di proprietà del consigliere comunale Rocco Moschella. La struttura è andata completamente distrutta: in fumo anche le circa sessanta balle di fieno depositate nel capannone e danneggiato un mezzo agricolo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vibo, che hanno domato le fiamme non senza difficoltà; i carabinieri della stazione di Maierato si stanno occupando di condurre le indagini del caso. Il capannone era funzionale all’attività agricola che Moschella porta avanti nel tempo libero, insieme ai suoi familiari, per passione e per tradizione. «Non mi spiego il vile gesto – ha commentato il proprietario–; chi mi conosce sa che sono una persona pacifica, dedita al lavoro e alla famiglia. Sono molto presente in paese, faccio parte di diverse associazioni territoriali oltre che dell’Amministrazione comunale: forse il mio ruolo in seno al Comune può aver dato fastidio a qualcuno, ma non ho mai fatto male a nessuno e svolgo la mia attività con onestà e diligenza». L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Rizzello, ha espresso la propria solidarietà a Moschella e alla sua famiglia per il gravissimo attentato incendiario che suona come un vero e proprio atto intimidatorio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro